Cullato dal canto del mare.

« Older   Newer »
  Share  
-- lys
view post Posted on 27/5/2011, 20:05




Per l'ennesima volta si ritrova a fissare la tavola, quell'assurda tovaglia a fiori che non le è mai piaciuta, cercando di rivolgere la propria attenzione a quella, piuttosto a ciò che sta sopra di essa. Per l'ennesima volta. Le piace pesare così poco: è bello pensare di non avere il problema di dover dimagrire, è bello non somigliare a tante altre ragazze, è bello stare bene con se stessa. Eppure c'è qualcosa che va al di là di una semplice normalità, di un semplice stare bene che in realtà è un'enorme, gigantesca finzione. C'è che di nuovo non mangia. Non perché voglia essere più bella – sa benissimo che quella non è bellezza e nemmeno ci tiene a dimagrire fino a svenire solo per una questione di bellezza, finta bellezza – non perché stia meglio con se stessa, non nel senso fisico almeno, anzi. Eppure.. eppure è così bello vedersi scomparire piano piano, con una sorta di lentezza esasperante, è così bello vedere sparire quei segni che ancora rimangono sulla sua pelle diventare quasi trasparenti, mischiarsi a quel blu pallido, tirato sulle ossa, è così bello sentirsi fragili, pensare di poterselo permettere, lasciare da parte tutte le preoccupazioni e piangere, senza preoccuparsi di dover essere forte per qualcuno di vicino o lontano, piangere perché quella stupida promessa in cui credeva tanto è infranta, e non è altro che un rantolo della morte, come l'hanno definita. Così bello piangere e pensare di poter scomparire, senza dolore, senza più lacrime. Scomparire. Acqua nell'acqua, polvere nella terra, nel vento, via da qui.
 
Top
0 replies since 27/5/2011, 20:05   42 views
  Share