| Perché proprio Transamerika? Perché «Revendico absolutamente el derecho al vagabundeo, a la aventura, a la utopia y al romanticismo.» Perché questa è l'essenza del Che. Perché è in Terra e Libertà. Perché sono i Modena. Perché sono una comunotta (cit.) e questi sono i miei ideali, non tutti perché sarebbero troppi da descrivere in una sola canzone, ma insomma. Piccoli passi. Dunque: Sara. Diciassette anni e mezzo, aspetta i diciotto solo per la tessera elettorale. Milano, da qualche parte in provincia - e non in Provenza, purtroppo - con Rouen nel cuore e Roma nella testa. Pseudo - poetessa, scrittrice, giornalista, qualsiasi altra cosa riguardi la letteratura, con una passione spropositata per i libri - tant'è che la casa straborda e non ne può più comprare perché non sa dove metterli. Adora qualsiasi cosa sia.. be', sostanzialmente fuori moda. O almeno, moda del mille e ottocento, giù di lì. Quindi fuori moda da un paio di secoli. Sostanzialmente la sua giornata corre tra le telefonate alla sua meravigliosa ragazza (♥), pagine e pagine, fogli su fogli tra scarabocchi, scritte e pensieri, qualsiasi cosa le passi per la testa. Slasher accanita, tant'è che shippa perfino (lo ammetto con taaanto, taaanto orgoglio) quella cosa fantasticamente gaia che è il fandom della politica. L'ammore. Quattro amici scemi, chiamati di solito: la banda del sogno interrotto, che adora profondamente. Adora la storia, la letteratura straniera, i fantasy, la Francia, l'Irlanda e un sacco di altre cose di varia importanza. This war is ours. Non saprei nemmeno più che cosa dire; e tutto sommato non ci vuole poi molto a scoprire chi sono io.
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